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Come l’uso del cellulare influenza il tuo allenamento

17 luglio 2025

Spotify

L’uso dello smartphone è ormai parte integrante della vita quotidiana, sia dentro che fuori dalla palestra.

L’uso dello smartphone è ormai parte integrante della vita quotidiana, sia dentro che fuori dalla palestra. Mantenere il cellulare a portata di mano può offrire preziosi vantaggi — come l’accesso a programmi di allenamento, playlist motivazionali e tracking dei progressi — ma può anche introdurre distrazioni e abitudini controproducenti. 
Vediamo un po' tutti i pro e i contro dei principali effetti dell’uso del cellulare durante l’allenamento e alcuni consigli per gestirli al meglio.
 

1.Distrazioni e concentrazione
• Interruzioni frequenti: notifiche di messaggi, social network o email interrompono il “flow” dell’allenamento, aumentando i tempi morti tra una serie e l’altra e riducendo l’efficacia complessiva della sessione.
• Riduzione dell’intensità: ogni volta che controlli lo schermo, il tuo ritmo cardiaco cala e la mente si sposta dal lavoro muscolare alla chat o al feed, diminuendo il “time under tension” e di conseguenza lo stimolo ipertrofico.
• Prova a silenziare lo smartphone o attiva la modalità “non disturbare” e programma delle pause specifiche (per esempio una breve occhiata a metà allenamento anziché a ogni serie).
 

2.Abitudini di allenamento e dipendenza da app
• Dipendenza dai workout guidati: molte app offrono coach virtuali, video e timer che diventano “dipendenza”, invece di usarle come guida
• Mancanza di flessibilità: seguire rigidamente un’app può portarti a saltare esercizi o ignorare segnali di affaticamento semplicemente perché “devi finire il circuito”.
• usa le app come guida, ma impara anche a riconoscere il tuo corpo. Stabilisci obiettivi personali (ripetizioni, carichi) e personalizza il programma anziché seguire pedissequamente quello preimpostato, se il programma è caricato da un personal trainer/coach questa cosa non succede (almeno chi lo fa seriamente)
 

3.Aspetti posturali e salute muscolo-scheletrica
• Sguardo verso il basso: se usi il telefono durante esercizi a corpo libero (plank, addominali) o in pausa, la postura tende a incurvarsi, causando tensioni su cervicale e spalle.
• Oscillazioni del baricentro: tenere in mano lo smartphone mentre sollevi pesi (si ho visto anche questo) squilibra il carico e può alterare le traiettorie di movimento.
• appoggia il telefono su un supporto stabile, usa un timer da polso (o smartwatch) e limita l’uso a momenti ben definiti, evitando di tenerlo in mano durante l’esecuzione.
 

4.Vantaggi tecnici e motivazionali
• Tracking e biofeedback: app e sensori (cardiofrequenzimetri, contapassi) aiutano a monitorare FC, calorie, volumi di allenamento, fornendo dati oggettivi per pianificare la progressione.
• Playlist e stimolo musicale: la musica aumenta la soglia di fatica percepita, migliora la performance anaerobica e rende più piacevole l’allenamento.
• Community e sfide: condividere i propri risultati su social o in gruppi di fitness crea un meccanismo di responsabilità sociale e mantiene la motivazione alta.
• sfrutta questi strumenti, ma declina notifiche non necessarie e seleziona playlist o timer che accompagnino solo l’allenamento.
 

5.Impatto sul recupero e sul sonno
• Esposizione alla luce blu: se controlli il telefono subito dopo l’allenamento, soprattutto di sera, la luce blu può interferire con la produzione di melatonina e ritardare il sonno, compromettendo il recupero.
• Attività mentale continua: scorrere social o email attiva il sistema nervoso, rendendo più difficile il rilassamento post-workout.
• programma una “digital detox” di almeno 30–60 minuti dopo l’allenamento serale; preferisci attività rilassanti (stretching, lettura) e usa la modalità notturna del dispositivo.
 

Consigli pratici per un uso sano
1. Modalità “Allenamento”: attiva la modalità “non disturbare” o usa app specifiche che limitano le notifiche alle sole chiamate urgenti.
2. Timer e cronometri da polso: smartwatch o fitness band possono sostituire il telefono per cronometrare serie e riposi.
3. Playlist curate offline: scarica in anticipo la musica o i podcast per evitare di controllare lo streaming durante l’allenamento.
4. Pianificazione: dedica un “blocco” di 30 secondi massimo un minuto secondi a inizio e fine sessione per controllare brevemente messaggi o statistiche, senza interferire con il workout principale.
5. Posizione fissa: mantieni il telefono in un supporto stabile (scaffale, rastrelliera) piuttosto che in mano o in tasca.
 

Il nostro amato/odiato smarphone può essere un alleato formidabile se usato in modo consapevole: favorisce la motivazione, il monitoraggio e la varietà degli allenamenti. Tuttavia, senza regole chiare rischia di diventare fonte di distrazione, alterare la tecnica e compromettere il recupero.
 

Definisci delle “zone di utilizzo” (pre-allenamento, post-allenamento) e scegli solo le funzionalità che realmente supportano i tuoi obiettivi: in questo modo il cellulare potrà potenziare anziché ostacolare la tua performance in palestra, e cerca di essere meno ossessionato e più presente.
 

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17 luglio 2025